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Legna:
Caratteristiche
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La legna richiede
l'accensione manuale. Per innescare la
combustione potete usare una pigna, accenditori in pasticca od anche
palline di carta.
Fate molta attenzione se decidete di aiutarvi con prodotti liquidi!
Questi possono infatti incendiarsi facilmente e sfuggire in un istante
al vostro controllo.
Appena creato un letto di brace abbastanza
consistente potrete appoggiarci sopra i ciocchi
di dimensioni più grandi (anche diametro 15 cm), così da poter
ottimizziare e gestire al meglio la combustione.
La qualità della combustione a
legna è fortemente dipendente dalla stagionatura e dal tipo di legna
usata: legno troppo tenero
brucerà velocemente, non sostenendo adeguatamente la combustione e non
garantendo la durata delle braci, mentre legno
troppo umido
brucerà male, farà diminuire la resa aumentando moltissimo
l'inquinamento e comporterà rischi anche per la struttura interna del
focolare.
Esiste un modo per bruciare bene il legno troppo umido, ed è di farlo
dopo 24 mesi di stagionatura.
Legna
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Esempio di stoccaggio
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Legna secca
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Con la legna è necessaria
un'attenta programmazione
dell'approvvigionamento e dello stoccaggio, vista la difficoltà (o
impossibilità) di trovarne asciutta nel corso dell'inverno.
Nella sezione
dedicata alla
legna approfondiremo la sua conoscenza.
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Pellet:
Caratteristiche
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Il
pellet
è conosciuto ed apprezzato per il suo funzionamento automatico, la sua
accensione avviene tramite una candeletta che scaldandosi innesca la
combustione.
Anche il caricamento del
pellet nel braciere durante il
funzionamento è automatico,
così come tutte le altre operazioni di gestione e spegnimento.
Il pellet non
richiede alcuna
presenza per il suo funzionamento, le
moderne stufe dotate di wi-fi sono addirittura gestibili a distanza
(purché ci sia una connessione attiva), e l'unica cosa da fare
sarà rabboccare il serbatotio al bisogno (generalmente una volta al
giorno).
Lo stoccaggio è semplice,
fatta
eccezione per ambienti troppo umidi i sacchetti si possono tenere
comodamente anche in casa, ed è facile da trovare asciutto anche in pieno inverno.
La qualità
della combustione a pellet è fortemente dipendente dalla qualità
e dal tipo di pellet usato: pellet
scadente con sabbia, additivi o solventi brucerà
alternativamente molto male o molto bene, danneggiando però la stufa,
mentre pellet di qualità
ma troppo duro brucerà troppo lentamente (pienando il braciere), così
come se troppo morbido brucerà troppo velocemente (estinguendo la
combustione).
Altri problemi
comuni possono derivare dal luogo dove vengono stoccati i pancali in
attesa della vendita. Il pellet contiene infatti una percentuale molto
bassa di acqua e, se stoccato in ambienti
umidi o peggio, all'aperto sotto teli di plastica, comincerà ad
assorbire lentamente l'umidità.
Stoccaggio del pellet - Sotto il cielo
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Esempio di stoccaggio sbagliato
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Pellet rovinato dall'umidità
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Sotto una tettoia
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Fotografie di pellet bagnato dalla pioggia in un centro commerciale della zona
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Pellet umido, con sabbia, con additivi, con solventi e friabile: nella sezione dedicata al pellet
approfondiremo la loro conoscenza.
Attenzione! C'è molta confusione sulla qualità del pellet in relazione alla sua provenienza,
non dimentichiamo che pellet prodotto è diverso da pellet importato, e
seppur questo non escluda una migliore qualità dell'uno sull'altro come
regola generale, nella maggioranza dei casi il prodotto di importazione
è inferiore a quello di produzione. E' una questione fatta anche di punti di vista, infatti ha poco senso
acquistare un
pellet polacco rilavorato (leggasi impacchettato) in Austria, per poi
vantarsi di aver trovato un pellet austriaco più economico degli altri,
dato che questo pellet alla fine costerà più del suo omonimo (ed
identico) polacco, ma con sacchetto firmato Polonia.
Un aiuto per cercare di interpretare al meglio il prodotto che
abbiamo davanti viene dal bollino di certificazione, apposto
obbligatoriamente su ogni singolo sacco. Tornando al nostro esempio del
pellet austriaco, se il bollino in basso riporta la sigla AT da 001 a 299 significa che il pellet è prodotto
in Austria (e così via per ogni
altra sigla di paese come ad esempio IT, FR, DE, ES, SL, PL, RU, etc.). Trovando invece la
dicitura AT da 300 a 999 significa invece che il pellet è importato da un'azienda austriaca (e così via per le altre sigle di paese).
Bollino di certificazione
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Sigla produttore
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Sigla importatore
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Altro discorso poi è la distinzione tra pellet prodotto con legno locale o legno di importazione, in linea di massima possiamo riscontrare come un pellet prodotto in
Austria con legno polacco avrà quasi sicuramente una qualità generale
migliore di uno prodotto in Polonia (a causa dei diversi
standard di produzione industriale tra i due paesi), mentre ancora il pellet austriaco prodotto con legno austriaco sarà ancora migliore (e di conseguenza più costoso).
Nella scelta del pellet, quindi, consigliamo sempre di andare più a
fondo della sola immagine di copertina del sacchetto, così acquisire
una maggiore consapevolezza del prodotto che ci stiamo per portare a
casa e premiare i produttori più onesti.
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Legna
e Pellet: Confronto
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Legna
miglior capacità di riscaldamento
refrattaria all'obsolescenza tecnologica
(assenza quasi totale di elettronica)
prodotto nazionale (indipendenza dall'estero)
minor emissione di CO2
facilità di gestione e manutenzione dei vari componenti (assenza quasi
totale di elettronica)
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Pellet
comodità di installazione ed utilizzo
funzionamento automatico gestibile a distanza tramite Wi-Fi
facilità di stoccaggio dei sacchetti
reperibile asciutto anche in pieno inverno
minori emissioni di polveri
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Per maggiori approfondimenti sulla scelta tra caminetti e stufe, a
legna o a pellet, rimandiamo alla nostra guida alla scelta: legna o pellet?.
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